Softball

Valeria Panichi, sogni di Softball

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Nel nostro approfondimento settimanale con il Cus Ancona Softball arriva Valeria Panichi. Esterno di grande valore sta iniziando a giocare anche come ricevitore. Una ragazza sempre solare e sorridente in campo e fuori, e anche una brava studentessa, componente non trascurabile. Ha maturato esperienza ai Centri Estivi del Cus Ancona dove ha fatto conoscere la splendida disciplina del Softball a tanti piccoli appassionati

 

Valeria e il Softball, come nasce questo rapporto?

“Questo rapporto nasce nel 2010, quando per caso passeggiavo sul perimetro del campo da baseball a monte d’ago e ho visto dei ragazzi giocare, perciò quel giorno feci una prova e capii di aver trovato lo sport giusto per me”

 

Se dovessi raccontarci la tua squadra che parole useresti?

“La mia squadra è un insieme di personalità uniche e tutte diverse, talvolta è difficile avere uno stesso argomento di cui parlare, si fa fatica ad avere interessi in comune, però la maggior parte delle volte scherziamo e ridiamo tutti insieme tralasciando le diversità”

 

Romulus Malerba… che ci dici di lui?

“E’ il nostro allenatore, è stata la prima persona che mi fece appassionare di questo sport, sia perché mi ha sempre tramandato la sua passione, sia perché mi ha sempre spronato a dare il massimo! Sono proprio contenta dei risultati ottenuti proprio grazie a lui”

 

Che giocatrice ti definisci?

“Io penso di definirmi una giocatrice piena di voglia di fare ed entusiasta di imparare a dare sempre il massimo, alle volte sono presa dagli esercizi e mi concentro a superare i miei limiti per dare sempre tutta me stessa, altre volte mi distraggo e cerco di far ridere gli altri rendendo le ore di allenamento divertenti”

 

Quali sono i ricordi più belli?

“I ricordi più belli riguardano principalmente due cose: la prima è stata la presa al volo che ho fatto questo campionato, durante una partita presi una palla al volo difficilissima facendo così out, dopo quella presa ricevetti i complimenti da tutti e fu il momento più bello della mia vita, mentre altri bei momenti sono quelli che ho passato con la mia squadra quando ridevamo tutti insieme in gruppo quando giocavamo fuori casa”

 

Hai dei ringraziamenti che ti senti di fare?

“Vorrei tanto ringraziare la squadra e il mio allenatore, perché è sempre presente e sono contenta del bel rapporto che abbiamo instaurato e perché come ho detto, mi ha aiutata a migliorare tantissimo”

 

Ufficio Stampa Cus Ancona

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