Basket: spalle a canestro con…Serena Mercanti
Giovane, volenterosa con tanta voglia di stupire. Ecco Serena Mercanti, protagonista di questo appuntamento con la consueta rubrica settimanale dedicata al Cus Ancona Pallacanestro Femminile. Siamo nel periodo cruciale, quello dell’imminente inizio dei campionati e Serena, insieme alle sue compagne, stanno moltiplicando gli sforzi per farsi trovare pronte e scattanti ai nastri di partenza.
Dove nasce il rapporto tra te e il Basket?
“Ti racconto un aneddoto sui miei inizi: avevo accompagnato mio fratello ad un allenamento di minibasket, dove allora allenava Claudio Sordoni che mi convinse a provare questo sport. Devo a lui la mia grande passione che mi accompagna tutt’ora”
Come stai vivendo questa annata?
“Quest’annata la sto vivendo con un entusiasmo incredibile, perché si è venuto magicamente a creare un gruppo unito sia a livello sportivo ma sopratutto affettivo tra di noi del gruppo. Per questo dobbiamo ringraziare i tecnici (Allenatore, preparatore e capitano) che hanno saputo costruire un gran bel gruppo”
Raccontaci dal tuo punto di vista la prima amichevole disputata?
“Per problemi burocratici non ho potuto partecipare all’amichevole ma dagli spalti ho notato i grandi progressi che la squadra ha compiuto in questi mesi di duro lavoro sia a livello fisico che tecnico”
Dove potete arrivare?
“Sono molto fiduciosa per la stagione a venire. Sono sicura che i sacrifici fatti da tutte verranno ripagati con un buon piazzamento in campionato. Non dico quale per scaramanzia”
Hai qualche aneddoto legato a questo sport?
“Il primo torneo compiuto da ragazzina a San Giovanni Valdarno. L’albergo, la grande organizzazione nei palazzetti dove si svolgevano le gare, le avversarie che venivano anche dall’estero, veramente una grande emozione”
Qual ‘è il tuo sogno sportivo nel cassetto?
“Riuscire a praticare ancore per tanto tempo questo splendido sport dando tutta me stessa e allenare tanti piccoli ragazzini, attività che ho iniziato da poco ma che mi sta dando grandi soddisfazioni, provando a trasmettere loro la stessa passione che provo io”
Ufficio Stampa Cus Ancona