Rugby: la carica di coach Moreno Perucci
La sconfitta di Tortoreto per il Cus Ancona Rugby ha rappresentato una battuta d’arresto imprevista, ma utile per proseguire correttamente il cammino. Lo scivolone abruzzese è stata l’ennesima prova che in questa C1 nessuno regalerà niente, e per ben figurare occorre prendere ogni gara con le dovute attenzioni. Le parole del mercoledì, quelle che analizzano il momento dorico, sono di coach Moreno Perucci. Lavoro, convinzione e dedizione, con gli obiettivi da coltivare giorno dopo giorno
“Il nostro è uno sport definito crudo – spiega il trainer in relazione alla gara persa domenica scorsa – perché ti mette costantemente di fronte a delle difficoltà che devi superare, sia che siano fisiche che mentali. Non c’è stato il giusto approccio mentale per affrontare sia la partita che gli allenamenti settimanali“.
Una Serie C molto particolare, dove la continuità assume i connotati di una componente imprescindibile: “Più di continuità di risultati, parlerei di continuità di lavoro. Abbiamo intrapreso una strada di cambiamento, con ritmi e metodologie di lavoro diverse. Certo le sconfitte non piacciono a nessuno , ma siamo contenti della strada che stiamo percorrendo e non saranno certo questi passi falsi a fermarci“.
Le prossime sedute saranno incentrate ad un cambiamento di mentalità, destinate al salto di qualità della squadra: “Acquisire una mentalità vincente, una costanza sul lavoro sono gli obiettivi che ci siamo imposti. Dobbiamo alzare sempre di più l’asticella delle nostre performance con il lavoro e il sacrificio, fisico e mentale. Il gruppo è unito e tutti crediamo in questo lavoro. L’obiettivo finale è la Crescita: della società, dello staff tecnico e di tutti i giocatori. Il gruppo è più che mai unito. Concludo dicendo: il lavoro paga…sempre”
Ufficio Stampa Cus Ancona