Softball

Paolo Pietkiewicz: Io, mia moglie e il Softball

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Ci sono storie che meritano di essere raccontate per la loro particolarità. C’è chi fa dello Sport la propria vita e chi, invece, lo trova nella propria. E’ la storia di Paolo Pietkiewicz, storico dirigente accompagnatore del Cus Ancona Softball nonché marito di Giovanna Piaggesi, una delle principali giocatrici della formazione biancoverde. Il Softball nella sua vita, per forza di cose, con la passione di un ragazzino e l’esperienza di un veterano.

 

Paolo, per te più di ogni altro,  cosa rappresenta il Softball?                       

“Il softball rappresenta una passione, la vita intorno al diamante mi ha sempre affascinato.

Che siano allenamenti o partite (amatoriali e non), quando vedo a primavera  il campo “risvegliarsi” è un momento di gioia”

 

Marito e dirigente. E’ un ruolo difficile? 

“Marito e dirigente sono due ruoli che si integrano bene. Non dovendo entrare nelle scelte tecniche ho un ruolo imparziale e principalmente burocratico, di conseguenza possiamo condividere entrambi questa nostra passione senza remore.

Marito, padre, classificatore e dirigente comincia ad essere un pò più complicato ma il supporto della squadra è alto e si riescie comunque a far portare tutto.

Sono consapevole che in un ottica di crescita per il futuro avremo bisogno di altre persone a darci una mano ma per ora va bene così”

 

Come vedi crescere la squadra qui al Cus Ancona? 

“a squadra  cresce molte bene, vedo molte ragazze nuove che offrono delle ottime speranze per il futuro, e offrono buone prospettive per il ricambio generazionale

Il Cus Ancona Softball è una buona società di formazione per  atlete e credo che presto si potrebbe pensare a fare un passo più grande. Il seme piantato in questi anni comincia ad avere delle belle radici e un buon fusto, ci sono ancora degli sforzi da fare ma i frutti sono vicini.”

 

Secondo te quanti margini di crescita ha questa disciplina?         

“Questa disciplina ha molte possibilità di crescita. E’ uno sport che se provato  appassiona, che pur essendo di squadra e di affiatamento, mette ogni singolo atleta in condizione di dare un contributo determinante per la vittoria,

producendo un ottima simbiosi tra singolo e squadra.

A livello europeo la nostra nazionale ha conseguito ottimi risultati,

il problema è che nelle realtà locali non sempre si riesce a mantenere una continuità di iscrizioni per permettere dei progetti a lungo termine.

Credo sia il problema di molti sport… mancanza di visibilità e di numeri

 

Qual’è il tuo sogno nel cassetto legato al Softball?     

“Vedere il diamante di Ancona sempre più vissuto , brulicante di giovani che si divertono”

 

Hai dei ringraziamenti e saluti che ti senti di fare?

“Un grazie a Claudia Giordani, ex giocatrice che mi ha permesso di conoscere più da vicino questa società

E un altro grazie  a tutte le persone che si sono avvicendate durante tutti questi anni, che comunque nel bene o nel male hanno permesso a un sogno di poche atlete di divenire una stupenda realtà”

 

Ufficio Stampa Cus Ancona

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