Calcio a 5: Primo allenamento congiunto tra Cus Ancona C5 e Gls Dorica C11
Un appuntamento con la storia. Il riferimento non può che essere alla prima seduta di allenamento che ha visto gli allievi della GlS Dorica seguire le indicazioni di Alessandro Vinci tecnico del Cus Ancona il tutto con la supervisione del responsabile tecnico della stessa GLS Dorica Gianfranco Paolini. In poche parole il calcio a 5 che entra nel calcio a 11, una forma di integrazione che anche in Italia ha iniziato a diffondersi. A raccontare come sono andate le cose al Giuliani di Torrette lo stesso Alessandro Vinci: “L’allenamento è andato molto bene, abbiamo proposto esercizi tecnico tattici e giochi di situazione tipici del c5 e i ragazzi hanno risposto molto bene. Oltre me, era presente Franco Paolini Responsabile Tecnico della Gls Dorica. In campo ho visto tanta partecipazione ed entusiasmo da parte dei ragazzi che fanno parte della categoria allievi”. Che tipo di affinità ci sono a suo avviso tra il calcio a 5 e il calcio ad 11 ?: “Per quanto riguarda le vicinanze tra c11 e c5 direi che sono molte. Basta pensare al campo di c5 come una sezione del campo da calcio. Oggi troviamo spesso nel c11 situazioni in cui in 20 metri quadrati si trovano a giocare 6-8 giocatori, proprio come avviene nel calcio a 5. Ecco che sviluppare quelle capacità cognitive tipiche del c5 diventa propedeutico per il calcio a 11. Mi riferisco soprattutto alla capacità di fare la scelta migliore nel minor tempo possibile. Nel c5 i tempi di decisione – precisa lo stesso tecnico del Cus Ancona – sono estremamente ridotti al punto che la capacità cognitiva topica del c5 è l’anticipazione, ossia capire in anticipo cosa accadrà in una determinata zona di campo, quando accadrà e come si comporterà il mio avversario. Queste capacità permettono di avere la meglio all’avversario in spazi stretti come il campo da Futsal, figuriamoci in uno spazio maggiore come quello da calcio”. Una cosa è certa Cus Ancona e Gls Dorica stanno portando avanti un progetto innovativo destinato alla crescita dei ragazzi”.
Ufficio Stampa