Volley: La WePlan CUS Ancona promossa in prima divisione femminile

Dalla terza alla prima divisione in poco meno di un anno. E’ questo il cammino della WePlan Cus Ancona che proprio nella stagione passata si era iscritta al campionato di terza categoria poi vinto quanto è bastato per salire in seconda divisione. A distanza di poco più di un anno le “ cussine “ hanno concesso il bis vincendo anche il campionato di seconda divisione il che ha aperto le porte alla prima divisione. Artefice di questa cavalcata il tecnico Raffaella Cerusico: “ Il merito è tutto delle ragazze e di chi ha lavorato attorno a questo gruppo. La squadra è andata incontro ad una crescita sia sotto il punto di vista tecnico che sotto l’aspetto dei risultati sportivi. La nostra è una squadra particolarmente giovane che peraltro è riuscita a vincere in un campionato dove giocano anche quarantenni. Nel roster fanno parte 3 ragazze del 2010”. Una squadra quella della WePlan proiettata al futuro che può contare su un gruppo particolarmente affiatato: “ A vincere è stata la squadra sopratutto l’intesa che si è creata in mezzo al campo. Sempre a testa alta rispettando le avversarie ma con la voglia di andare avanti. Il collettivo è cresciuto in modo uniforme d’altronde nell’arco della stagione abbiamo cercato di far ruotare l’intera rosa dando spazio a tutte le ragazze. Ora ci aspetta l’ultimo atto della stagione sabato alle 17 al Palasabbatini quando andremo ad incontrare il Castelbellino l’altra squadra promossa in prima divisione”. A firmare questa impresa una pattuglia di ragazze terribili dove spiccano i nomi di Carolina Braconi, Milena Gakh, Asia Giuliani, Arianna Lilla, Caterina Lilla, Alida Mulloni, Ambra Paolini, Aurora Paolini, Maria Vittoria Palazzesi, Emma Sofia Pich, Irene Pelosi oltre a Sofia Rocchetti Raffaella Cerusico come detto il tecnico che nell’arco della stagione ha potuto contare sul duo Cecilia Lotti e Francesco Baldini, sul dirigente accompagnatore Mirko Belvederesi e sul preparatore Atletico Giovanni Polidori.

Ufficio Stampa