Volley: Bianconi del Cus Ancona, a Loreto sarà una battaglia

Sette vittorie in altrettante gare di campionato. E’ questo il cammino del Cus Ancona nel campionato di serie D con gli universitari che sabato pomeriggio inizio gara ore 16,30 saranno impegnati sul campo del Loreto seconda forza del campionato. Una cosa è certa al Cus Ancona manca un punto per potersi aggiudicare matematicamente il primo posto in classifica con il Loreto che ovviamente dovrà vincere tutte le gare compresa quella con il Cus Ancona per poter ambire al primo posto ai danni proprio della formazione guidata da Graziano del Crudo scontri diretti permettendo. In poche parole a tre giornate dal termine il Cus è ad un passo dal chiudere i conti ma nonostante ciò Francesco Bianconi palleggiatore del Cus Ancona preferisce guardare avanti in vista della sfida di sabato in quel di Loreto: “Ci aspetta una gara complicata in un campo difficile dove peraltro andremo a giocare in piena emergenza organico. Dall’inizio della stagione ci è capitato di soffrire alcune partite ma il gruppo ha sempre trovato il modo di unirsi e compattarsi arma vincente per arrivare cosi in alto. La gara con il Loreto è senza dubbio importante sia per noi che per i nostri avversari. Loro vorranno vincere per rafforzare la seconda posizione in classifica noi vogliamo fare la stessa cosa per chiudere i conti circa il primo posto nel girone. Il tutto senza dimenticare che alla fase successiva è molto probabile che i punti fatti, ogni squadra ammessa al girone promozione se li porti in dote”. Una analisi che non fa una piega con lo stesso giocatore del Cus Ancona che preferisce rimanere con i piedi ben saldi in terra: “La strada è ancora lunga e le difficoltà di certo non mancheranno. Al girone successivo quella della promozione il Cus Ancona si porterà dietro un piccolo tesoretto in fatto di punti ma non potremo certo cullarci sugli allori o pensare di partire avvantaggiati rispetto alle altre squadre. Pensare una cosa del genere da parte nostra sarebbe un errore imperdonabile. Resta il fatto che siamo un bel gruppo che in poco tempo ha trovato la giusta amalgama sia in campo che fuori. Tutti giocano per la squadra e non ci sono individualità di sorta”.

Ufficio Stampa