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Tutto vero, al CUS Ancona i campionati universitari primaverili 2025

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Il Consiglio Federale del Centro Universitario Sportivo Italiano (FederCUSI), nel corso della seduta di martedì 30 gennaio, ha deliberato e accolto positivamente la richiesta di assegnazione dei Campionati Nazionali Universitari (CNU) primaverili 2025 alla città di Ancona. Per il CUS Ancona, guidato dal presidente David Francescangeli, si tratta di un traguardo storico destinato ad accendere i riflettori sul capoluogo di Regione e sull’intero ambiente del CUS Ancona. Un traguardo voluto e raggiunto grazie ad un lavoro di gruppo che ha visto proprio il CUS Ancona volano dell’intera iniziativa. Evento che è stato presentato in Comune in occasione di una conferenza stampa. A fare gli onori di casa il sindaco Daniele Silvetti: “Ancona torna ad essere centro di eventi di caratura nazionale, questo è un evento che rappresenta una grande opportunità, ma al tempo stesso un grande stimolo perché sappiamo benissimo quale ritardo abbiamo ereditato sulla qualità e sull’efficienza delle strutture sportive della città, e quindi a quale sforzo siamo chiamati, ma non ci sottraiamo assolutamente. Ancona capoluogo si misura anche grazie all’adeguatezza delle proprie strutture sportive, che significa poter ospitare eventi di carattere nazionale, svolgere attività di formazione, di intrattenimento, di accoglienza, e quindi anche attività turistiche. Questo impegno andrà sicuramente a vantaggio della nostra città ed anche della nostra regione”. Soddisfatto, e non poteva essere diversamente, Marco Battino, Assessore con delega all’Università : “Con grande soddisfazione apprendiamo questa notizia, perché anche grazie all’Università e al nostro rapporto con l’Ateneo, a cui il Comune tiene moltissimo, Ancona sta facendo una serie importante di salti di qualità, sia nella propria immagine verso l’esterno, sia nella strutturazione sempre più solida di eventi e infrastrutture che non possono far altro che rafforzare la sua positiva reputazione come città universitaria”. Ancona si appresta dunque ad accogliere questo appuntamento per la prima volta, e raccoglierà il testimone da Campobasso, dove è previsto lo svolgimento dei CNU primaverili 2024 dal 18 al 26 maggio. Sarà la seconda città marchigiana, dopo Camerino nel 2023, a ospitare questa prestigiosa manifestazione sportiva nazionale. I Campionati Nazionali Universitari sono indetti dal Centro Universitario Sportivo Italiano e organizzati con la collaborazione dei Centri Universitari Sportivi (CUS) e delle Federazioni Sportive Nazionali (FSN). Sono competizioni riservate agli studenti iscritti a un corso di studi (laurea triennale, laurea magistrale, laurea a ciclo unico, diploma di specializzazione, dottorato di ricerca, master di I e II livello) presso un’università italiana con riconoscimento ministeriale, nonché agli studenti iscritti alle Accademie di Belle Arti e ai Conservatori di Musica riconosciuti dallo Stato, purché in possesso del diploma di scuola superiore di secondo grado.
“I CNU – afferma il Magnifico Rettore dell’UnivPM Gian Luca Gregori – sono un momento importante per le atlete e gli atleti di tutte le università italiane. In particolare, l’Università Politecnica delle Marche ha negli anni incentivato la “doppia carriera”, un percorso necessario per chi studia e si prepara per un’attività sportiva agonistica. È emozionante vedere studenti e studentesse competere nelle gare nazionali e internazionali, e al contempo prepararsi e sostenere esami nelle nostre aule. Sono esperienze che arricchiscono le loro competenze sportive e accademiche, preparandoli al futuro. Lo sport ha innegabili effetti benefici sul benessere delle persone ed ha anche un impatto positivo sul tessuto economico e sociale. Per questo non possiamo che mostrare entusiasmo per l’organizzazione dei Campionati ad Ancona”. La Federazione Italiana dello Sport Universitario (FederCUSI), presente nella conferenza stampa di presentazione dell’evento nella persona del segretario generale Pompeo Leone, è una federazione sportiva nazionale riconosciuta dal CONI, al quale lo Stato ha affidato il compito di curare la pratica, la diffusione ed il potenziamento dell’educazione fisica e dell’attività sportiva per gli studenti universitari italiani. La FederCUSI ha al suo attivo l’organizzazione di quattro Universiadi estive e di cinque invernali, oltre all’organizzazione di numerosi Campionati del Mondo Universitari nelle varie discipline.
Le discipline standard sono: atletica leggera, calcio, calcio a 5, judo, karate, lotta, pallacanestro, pallavolo femminile, pallavolo maschile, rugby, scherma, taekwondo, tennis, tennistavolo. “E’ così – afferma il vicesindaco e assessore allo Sport Giovanni Zinni – che si declina il ruolo della grande Ancona negli eventi sportivi: creando una città capace di intercettare eventi importanti, come questi campionati, che portano in città lo sport studentesco. Questo sport ha una valenza importante, perché è capace di unire lo sport amatoriale e quello agonistico, facendo emergere molte volte atleti significativi, sicuramente di grande esempio per i loro coetanei. Questa è la magia dello sport studentesco. L’amministrazione comunale di Ancona è felice di confrontarsi con questa nuova sfida, che porterà indubbi vantaggi al capoluogo marchigiano”.
In base alle stime delle precedenti edizioni sono attesi ad Ancona nel 2025 tra i 3 e 4 mila atleti, che potranno utilizzare tutte le strutture comunali e gli impianti dell’Università Politecnica delle Marche (impianto CUS Ancona di Posatora). La durata delle competizioni è generalmente di otto, nove giorni, nel periodo primaverile, in date ancora da definire.
“Sentiamo tutta la soddisfazione, – afferma l’assessore al Turismo e agli impianti sportivi Daniele Berardinelli – ma anche tutta la responsabilità, nei confronti di questo evento e di ogni occasione come questa, che l’amministrazione Silvetti sta costruendo. E’ la sfida della qualità, ci spinge a migliorare sempre di più i nostri impianti sportivi, a stare al passo con i tempi e anche a costruire una città sempre più accogliente. Come ho già avuto modo di sottolineare, il turismo passa anche da qui: dallo sport, dalla capacità di attrarre gli sportivi e le loro famiglie, di lasciare buone impressioni e buoni ricordi, di offrire luoghi moderni, utili e funzionali alla crescita di chi pratica le diverse discipline. Questi eventi significano che nelle occasioni più importanti Ancona c’è e può essere attrattiva”. Particolarmente atteso l’intervento del presidente del CUS Ancona David Francescangeli: “C’è tanta soddisfazione per questa nuova avventura, i grandi numeri non ci spaventano, basti pensare che come CUS Ancona al momento possiamo contare su 1500 iscritti, circa 10 discipline agonistiche, e molteplici attività aperte agli studenti universitari, sia per gli sport di squadra, sia per quelli individuali, organizzate direttamente, oppure offerte in convenzione. Questa è una grande opportunità per lo sport dorico, che ha tante storie da raccontare e tante realtà che meritano di essere conosciute. Ma è soprattutto un’occasione per praticare la coesione, sia tra gli sportivi universitari, studenti-atleti che durante la stagione sportiva militano in differenti ASD e in questa occasione sono uniti nella stessa squadra sotto il nome CUS Ancona-Univpm, sia tra questi ultimi e la città che li ospita. Lo sport offre sicuramente terreno fertile per l’accoglienza, la condivisione, la conoscenza reciproca, e per coltivare sentimenti e stili concreti di convivenza pacifica e di reciproco arricchimento. Ci aspetta un evento difficile da organizzare, ma il Cus Ancona si farà trovare pronto in tutte le sue componenti. Nei prossimi giorni inizieremo a pianificare il lavoro, il tempo c’è per preparare al meglio questi campionati”.
Titolare dell’organizzazione dell’evento è la FederCUSI, che si avvarrà del sostegno del CUS Ancona e degli enti partner, in questo caso Comune di Ancona, UnivPM e Regione Marche.
“Siamo veramente lieti – afferma l’assessore allo Sport della Regione Marche Chiara Biondi – di accogliere questo evento per la seconda volta nelle Marche, a distanza di meno di due anni. La nostra è una regione accogliente e la scelta di FederCUSI ne è una ulteriore dimostrazione. Ringrazio sin da ora tutti coloro che saranno impegnati in prima linea con l’organizzazione e lo svolgimento dei campionati. Sarà un’altra esperienza preziosa di collaborazione interistituzionale e di condivisione di competenze e di buone pratiche, con il valore aggiunto della centralità degli studenti-atleti, che sono una parte importante della nostra comunità regionale, il presente e il futuro dello sviluppo e della crescita sana delle nostre Marche”.
“Ancora un grande evento nella città di Ancona – conclude il presidente del Coni Marche Fabio Luna – che rendono questi campionati universitari un appuntamento quasi fisso per le Marche, vista l’esperienza del 2023 a Camerino. Complimenti dunque al CUS Ancona per l’attività condotta, non solo dal punto di vista organizzativo, al Comune di Ancona e alla Regione Marche, poiché questi appuntamenti arrivano anche grazie alle strutture e alla capacità di accoglienza”.

Ufficio Stampa

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