Pallamano: Il Cus Ancona cala il poker a spese del Chiaravalle
Nel campionato nazionale di serie B dopo i successi ottenuti contro Falconara Chieti e Pescara il Cus Ancona cala il poker e in casa fa suo il derby con il Chiaravalle per 29 a 28. Gara sofferta quella giocata dalla formazione guidata da Ugo Campanile che ha dovuto fare i conti con una serie di giocatori non disponibili causa infortuni e impegni personali. Una rosa ridotta ai minimi termini e come se non bastasse all’ultima ora si è aggiunta l’assenza di Principi portiere titolare alle prese con un problema muscolare. Al suo posto è andato Federico Ambrosini che di certo non ha sfigurato nonostante la giovane età. Gara difficile che è stata decisa ad un minuto dal termine da Francesco Cardile il giocatore più rappresentativo di questo Cus Ancona che si è preso la responsabilità di tentare una conclusione dal limite che non ha dato scampo al portiere del Chiaravalle. Una gara a due volti come racconta il tecnico degli universitari Ugo Campanile: “ Avevano tante assenze e alla fine non siamo riusciti a mantenere il ritmo gara che avevamo impresso nel primo tempo dove eravamo andati al riposo sul parziale di 20 a 14. Alla ripresa delle ostilità la squadra è calata fisicamente e sopratutto ci siamo adattati al ritmo del Chiaravalle che ad un certo punto era andato anche in vantaggio di un paio di reti. La cosa positiva è stata la reazione da parte della squadra, ci siamo compattati e poco alla volta siamo tornati in vantaggio anche se il gol che ha deciso la partita è arrivato ad un minuto dalla fine poi siamo stati bravi a difenderci dagli ultimi due assalti del Chiaravalle che ha disputato un ottima gara”. Cus Ancona che tornerà in campo mercoledì 20 Aprile quando sempre agli impianti di Posatora arriverà il Cingoli: “ Per il momento godiamoci questa vittoria poi tra qualche giorno inizieremo a pensare a questa partita, l’ultima della stagione regolare per noi importante per ottenere il miglior piazzamento possibile in ottica playoff. Una cosa è certa giocare ogni 2 a volte 3 settimane non è una cosa semplice trovare il ritmo gara diventa complicato”.
Ufficio Stampa