Calcio a 5: Sconfitta onorevole con la capolista Russi

Questo è il Cus che vogliamo vedere, una squadra che lotta e si sacrifica in mezzo al campo, capace di dare del filo da torcere alla capolista Russi, volata matematicamente in serie A2 con tutti i meriti del caso grazie alla vittoria contro gli universitari. Nel campionato nazionale di serie B di calcio a cinque il Cus Ancona centra la salvezza matematica a cinque giornate dal termine della stagione regolare, obiettivo raggiunto grazie alla contemporanea sconfitta del Cus Macerata contro la Dozzese. Al PalaCus di Posatora il Russi si è imposto per 6 a 4, con la formazione di Battistini che è sempre rimasta in partita, con le doppiette messe a segno da Balzamo e Marco Astuti. Una sconfitta indolore, e in casa del Cus Ancona c’è soddisfazione per la prova offerta dalla squadra, come puntualizza lo stesso tecnico Francesco Battistini: “Per prima cosa facciamo i complimenti al Russi per la conquista della serie A2, società con cui abbiamo un ottimo rapporto. Alla vigilia eravamo particolarmente preoccupati per l’esito di questa partita, invece il lavoro svolto in settimana ha dato i risultati sperati. Ci siamo allenati bene, in campo abbiamo dato il massimo al cospetto di una squadra piu forte di noi. Ai miei ragazzi non posso che fare i complimenti per come hanno tenuto testa alla capolista, siamo rimasti sempre in partita, e questo è lo spirito giusto per affrontare al meglio le ultime gare di campionato”. Un campionato che ha visto il Cus Ancona raggiungere la salvezza: “Era il nostro obiettivo minimo stagionale, il traguardo era nell’aria, ora è arrivata anche la conferma matematica, che ci mette al riparo da qualsiasi sorpresa. Resta il fatto che il campionato non è ancora finito, mi auguro che in queste partite che restano da giocare la squadra dia il massimo. Le qualità ci sono, quello che è mancato in corso d’opera è stata un pò di convinzione in più sulle nostre potenzialità, potevamo sicuramente avere alcuni punti in più in classifica, ma è anche vero che buona parte di questa rosa non aveva mai giocato un campionato difficile come è la serie B”.

Ufficio Stampa