Calcio a 5

Calcio a 5: Le parole del Team Manager David Caselino

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Da circa 10 anni è il punto di riferimento del Cus Ancona C5. Ad essere chiamato in causa non può che essere il team manager, David Caselino che in queste settimane si gode il successo ottenuto sul campo, con la prima squadra che ha conquistato per la prima volta la promozione in serie A2.
Un traguardo che il Cus Ancona già nelle passate stagioni aveva sfiorato, come racconta lo stesso David Caselino: “Anni addietro avevamo perso la finale con il Cobà di Porto San Giorgio, due anni fa invece eravamo arrivati secondi ma cedemmo in semifinale all’Eta Beta Fano, infine nella passata stagione avremmo dovuto giocare i playoff, poi il Covid annullò tutto, negandoci anche l’accesso alle fasi finali della Coppa Italia”.
Nelle passati stagioni il Cus Ancona veniva sempre indicato come una delle pretendenti alla vittoria finale, quest’anno invece non siete partiti con i favori del pronostico: “Le cose stanno proprio così, la stagione è partita in sordina, peraltro la dirigenza proprio per motivi legati alla pandemia aveva scelto di non trattare giocatori sud americani, quindi ci eravamo orientati su Luka Jurlina, un centrale di origini croate. Dopo una lunga trattativa avevamo trovato l’accordo, poi il giocatore si è defilato, per fortuna avevamo intuito che potevano sorgere dei problemi, così ci orientammo verso Liam Palfreeman, che poi si è rivelato uno dei protagonisti più importanti nell’arco della stagione, accordo peraltro che raggiungemmo a tempo di record. Nell’anno in cui non ci davano per favoriti abbiamo vinto il campionato”.
Quando ha capito che si poteva arrivare in fondo ?: “Dopo la sconfitta con il Faventia in casa e lo scivolone di Cesena, siamo andati a Recanati, e quella è stata la partita che secondo me ha deciso la stagione. Se avessimo perso molto probabilmente il Futsal Askl Ascoli, squadra di indubbio valore, ci avrebbe superato, invece nonostante i tanti ex in campo siamo riusciti a vincere la partita. Quei tre punti sono stati una iniezione di fiducia, ci hanno fatto capire che saremo potuti arrivare fino in fondo, poi a Fano con l’Eta Beta abbiamo perso per stanchezza, ma anche per la paura di sbagliare. Il Futsal Askl Ascoli ci ha tenuto testa fino alla fine, per poi crollare in quel di Corinaldo”.
Cosa cambia ora per il Cus Ancona dopo la vittoria del campionato ?: “Per il momento ci godiamo questo successo, poi tra qualche giorno inizieremo a programmare la prossima stagione. In serie A2 ci dovrebbero essere tre gironi, speriamo di capitare in quello che raggruppa le squadre del centro Italia, ovvero Lazio, Molise, Umbria, Abruzzo, oltre alle marchigiane, ma è ancora prematuro fare anche delle semplici ipotesi”.

Ufficio Stampa

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