Arrampicata

Arrampicata : Arrampicarsi con… Francesco Cinti

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Adrenalina, brividi, voglia di superare i propri ostacoli, capacità di sapersi mettere in gioco. L’Arrampicata, come abbiamo già visto nella scorsa uscita, è questo e molto altro. Per conoscere tutto quello che contraddistingue una disciplina in crescita, e con ampi margini di diffusione, ci siamo rivolti a Francesco Cinti, uno dei volti principali del Cus Ancona Rock Climb, dove ricopre anche il ruolo di segretario della Sezione.

Francesco, se ti dico Arrampicata?
“Per me significa vivere il mondo “verticale” in sicurezza e divertendosi, cercando di superare quella paura naturale di cadere, di non farcela e spostando il proprio limite sempre un po’ più avanti. Seppure sia uno sport individuale il fatto di essere “legati” a qualcun altro, soprattutto quando si è nella natura, e affidargli la nostra salita ti permettere di condividere a fondo quello che stai vivendo”

Il numero dei ragazzi che si avvicinano alla disciplina è in crescita?
“Assolutamente si, negli ultimi anni abbiamo assistito ad un costante aumento nel numero dei ragazzi della giovanile, a partire dai più piccoli. Questo è dovuto sicuramente al passa parola e al buon lavoro svolto dalla sezione con le scuole del comune e con la pubblicità ma anche perché lo sport sta guadagnando un suo spazio anche nei media e sarà uno dei protagonisti delle olimpiadi di Tokyo 2020”

Quali sono le componenti fondamentali di questo Sport?
“Le componenti che caratterizzano qualsiasi sport sono molte, però se dovessi indicarne le principali direi Equilibrio, coordinazione e la capacità di leggere e capire il blocco o la via che si sta per affrontare. Poi il divertimento, senza di quello ogni sport diventa solo fatica”

Come si struttura un vostro evento?
“Gli eventi possono essere di diversa natura, le gare si suddividono in discipline Lead (difficolta) dove si arrampica con la corda dal basso su di una via; Speed (velocità) dove si arrampica con la corda dall’alto nel minor tempo possibile e poi Boulder dove non si usa la corda e i blocchi sono più fisici. Queste sono le gare ufficiali ma poi c’è molto altro, spesso la sezione organizza raduni o gare amatoriali per stare insieme e permettere agli arrampicatori della regione regione di stare insieme e divertirsi nel modo che sanno fare meglio”

Siete contenti di far parte della famiglia Cus Ancona?
“Essere parte di una famiglia così grande e organizzata ci permette di avere una visione molto più a lungo termine del nostro operato, permettendoci di progettare, sapendo che possiamo sempre contare sul supporto di un ente ben strutturato che può supportarci in ogni problema e condividere quando c’è voglia di sognare. Inoltre una famiglia è fatta innanzitutto da persone il che significa avere sempre qualcuno con cui confrontarsi”

La stessa domanda fatta a Damiano la facciamo anche a te. Come convinceresti un ragazzo a sposare la disciplina?
“La cosa che diciamo sempre ai genitori e ai ragazzi stessi è seguite le vostre passioni, se amate arrampicarvi dappertutto, se il verticale vi emoziona se un giorno il sogno è di fare lo stesso in sicurezza in natura, avete trovato quello che fa per voi. Poi seppur lo sport sia individuale, il lavoro in squadra e la condivisione con i compagni fanno parte di ogni allenamento. Infine venite se volete divertirvi, questa è la chiave per affrontare ogni cosa con dei professionisti che possono accompagnarvi in questo percorso di crescita”

Ufficio Stampa Cus Ancona

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