Calcio a 5: Conferma anche per il preparatore atletico Alessandro Squartini

Per vincere un campionato occorrono diversi fattori, la qualità in mezzo al campo, il gruppo, un pizzico di fortuna, un adeguato staff tecnico, e certamente una buona condizione atletica. Proprio quest’ultima si è rivelata una delle carte vincenti del Cus Ancona per la vittoria del campionato. Condizione atletica curata da Alessandro Squartini, che in questi giorni ha incassato la fiducia da parte del club e la riconferma per la nuova stagione in serie A2.
Soddisfatto, e non poteva essere diversamente, il prof come tutti lo chiamano in mezzo al campo: “E’ stata una stagione complicata, ma alla fine siamo riuscita a portarla a casa, anche se le difficoltà non sono mancate. Dopo la preparazione estiva, dove tutto è filato liscio, a Novembre ci siamo dovuti fermare per oltre un mese. I ragazzi sono stati bravi a mantenere il tono muscolare, ma allenarsi in casa è tutta un altra cosa che farlo in gruppo. Quando il campionato è ripartito abbiamo perso a Potenza Picena, poi in casa contro l’Etabeta Fano abbiamo pareggiato 3 a 3 proprio nei minuti finali. Quella prestazione mi ha fatto capire, per come eravamo rimasti in partita, che eravamo sulla strada giusta. Dà li in poi abbiamo messo insieme una serie di vittorie una di seguito all’altra che ci hanno proiettato in testa alla classifica”.
In realtà dietro queste vittorie le preoccupazioni di certo non sono mancate: “Tra gennaio e febbraio ci siamo ritrovati a giocare anche tre partite nell’arco di una settimana, tanti turni infrasettimanali e li devo dire che tutto lo staff tecnico ha remato compatto nella stessa direzione, seguendo al meglio quelle che erano le mie direttive, con tanto di allenamenti defaticanti per smaltire i carichi di lavoro”.
Cosa cambierà ora che il Cus Ancona si appresta a disputare per la prima volta il campionato di serie A2 ?: “Sara una stagione difficile, con la preparazione partiremo dopo Ferragosto, invece di 3 allenamenti ne faremo 4, e rifinitura pre-gara per curare al meglio i dettagli. La serie A2 sotto il punto di vista atletico esprime dei ritmi più elevati, ogni squadra dispone di rose ampie dove spiccano 7/8 giocatori di movimento che fanno girare la palla in continuazione. Per tale motivo dovremo essere bravi ad adattarci quanto prima a questi nuovi ritmi”.

Ufficio Stampa